La Falegnameria Di Mauro Rosario utilizza una vasta gamma di materiali di alta qualità per garantire risultati eccellenti in ogni progetto. Dal fascino senza tempo dei legni pregiati come il noce nazionale e il rovere, alla versatilità dei semilavorati come compensato e tamburato, selezioniamo attentamente ogni materiale per soddisfare le esigenze di design, funzionalità e durata. Scopri le caratteristiche e i vantaggi di ciascun materiale utilizzato per creare arredi, porte e serramenti unici.
Legno dolce con cui si costruiscono casse e mobili “poveri”. Si distingue in abete bianco (Abies pectinata) e abete rosso (Abies excelsa). Un tempo il mobilio costruito in abete non era considerato pregiato, oggi invece è apprezzato e ricercato per arredamenti rustici. Il legno si presenta di colore chiaro, ricco di nodosità, con il poro molto aperto.
Il legno è ampiamente utilizzato nella costruzione di mobili nell’Italia centrale, apprezzato per il suo caratteristico colore marrone con sfumature chiare e scure. È un materiale compatto, ma presenta una scarsa flessibilità. Per garantire una qualità ottimale, deve essere adeguatamente stagionato, poiché altrimenti tende a deformarsi o a spaccarsi. In passato, veniva spesso impiegato per riprodurre l’aspetto del noce o della quercia.
Il suo durame, che va dal rosso intenso al marrone rossiccio, si scurisce elegantemente con l’esposizione alla luce, mentre l’alburno si distingue per il suo colore bianco crema. Con una fibra fine, uniforme e dritta con venature lisce, può presentare in natura delle striature marroni e piccoli accumuli di resina.
Legno duro, robusto ma allo stesso tempo versatile e facilmente lavorabile. È impiegato principalmente per la riparazione di componenti interne e solo raramente nella costruzione di mobili. La sua tonalità varia dal grigio molto chiaro al marrone tenue. Il legno nuovo si integra difficilmente con quello invecchiato, quindi per interventi visibili è indispensabile utilizzare un pezzo ben stagionato.
Facilmente riconoscibile per il suo intenso colore rosso e le splendide venature, questo legno si distingue per la straordinaria resistenza al tempo e alla deformazione. Considerato tra i materiali più pregiati, è un protagonista indiscusso dell’ebanisteria da oltre 250 anni. In natura ne esistono diverse varietà, ma il più apprezzato e ricercato, per qualità e durezza, è quello dal caratteristico rosso scuro.
Il noce nazionale è considerato il re dell’ebanisteria. Questo legno pregiato, dalla consistenza dura ma facilmente lavorabile, si distingue per le sue venature straordinarie che creano disegni unici e raffinati. La sua gamma cromatica spazia in tutte le tonalità del marrone e, con il passare del tempo, acquisisce un'affascinante sfumatura rossiccia, impossibile da imitare. Diffusamente utilizzato in tutta Europa a partire dal XVI secolo, il noce nazionale è un materiale dal costo elevato, motivo per cui viene spesso impiegato per l’impiallacciatura, coniugando estetica e funzionalità.
La quercia appenninica (Quercus robur) si distingue per la sua straordinaria robustezza, durezza e resistenza agli urti. Durante il periodo gotico, era ampiamente utilizzata in Francia, Italia e Inghilterra per la realizzazione di mobili. Ancora oggi, il rovere trova impiego nella costruzione di scale, serramenti e doghe per botti di alta qualità. Nel XVI secolo, veniva apprezzato anche nell’ebanisteria per la sua versatilità. La sua lavorazione richiede un abbondante uso di stucco e, per una finitura impeccabile, più mani di turapori durante la lucidatura.
Nel XVIII secolo in Francia, questo legno pregiato veniva chiamato "Bois de rose" ed era largamente utilizzato per realizzare mobili raffinati. Il palissandro brasiliano è un legno duro di tonalità marrone chiaro, caratterizzato da eleganti venature nere. Quello proveniente dall’India orientale, invece, presenta un colore leggermente più scuro con venature meno evidenti. Quando appena tagliato, il legno appare molto scuro, ma con il processo di stagionatura si schiarisce, rivelando una splendida tonalità color miele.
Il legno di pino si distingue per la sua consistenza tenera e il colore marrone chiaro, pur essendo più robusto e resistente rispetto a quello dell’abete. Grazie alle sue caratteristiche, è ampiamente impiegato nella produzione di infissi e perlinature, adatti sia per interni che per esterni. Ricco di resina fresca, il pino offre una discreta durabilità in ambienti esterni, ma richiede necessariamente trattamenti adeguati per garantirne la longevità. Le sue venature e i suoi anelli, che variano in dimensioni da piccoli a molto ampi a seconda della provenienza, conferiscono unicità ed eleganza al materiale.
Legno duro e pesante, caratterizzato da una lavorazione complessa a causa della presenza di fosfato di calcio nelle venature. Relativamente recente nel campo dell’ebanisteria, si distingue per il suo colore marrone chiaro che tende a scurirsi con l’esposizione al sole. Grazie alla sua straordinaria durezza e alla naturale impermeabilità all’acqua, è diventato il materiale più ambito per il rivestimento dei ponti navali. Opaco alla vista e leggermente untuoso al tatto, è spesso impiegato nella creazione di mobili moderni dal design minimalista.
Realizzato con sottili fogli di legno ottenuti tramite tranciatura o sfogliatura, sovrapposti con fibre incrociate per eliminare le tensioni delle venature e aumentare la resistenza complessiva della struttura. Lo spessore varia da 3 mm a 8/10 mm, garantendo solidità e versatilità.
Conosciuta anche come formica, questo rivestimento è realizzato attraverso la lavorazione di resine e una riproduzione del legno che, oggi, risulta straordinariamente fedele all’originale. Inoltre, offre una vasta gamma di colori e finiture, estremamente particolari e altamente resistenti agli urti e ai graffi.
Questo semilavorato viene realizzato seguendo lo stesso processo del compensato, con l'aggiunta di strati successivi fino a raggiungere lo spessore desiderato, generalmente non superiore ai 30 mm.
La lavorazione del listellare consiste nell'unione di listelli di legno tramite adesivi altamente resistenti, fino a ottenere le dimensioni e lo spessore desiderati.
Si tratta di una composizione leggera ma al tempo stesso robusta, frutto di una lavorazione artigianale accurata. È composta da listelli in legno di abete disposti lungo il perimetro della forma desiderata, talvolta irregolare, con un nucleo centrale in legno a struttura a nido d’ape. L'intera struttura viene poi incollata ad alta pressione tra due strati di compensato, successivamente rivestiti con tranciato, garantendo solidità e qualità estetica.
L’impiallacciatura, o legno tranciato, si ottiene attraverso la lavorazione di sottili fogli di legno con spessori compresi tra 0,6 mm e 2,5 mm.
La nuova gamma di prodotti a base d'acqua per la protezione del legno, progettata con un approccio “a basso impatto ambientale”, preserva l'aspetto autentico e naturale del legno, evitando alterazioni indesiderate. Inoltre, offre una finitura tattile straordinariamente piacevole, unendo estetica e sostenibilità in un risultato impeccabile.
Hai un progetto in mente? Contattaci oggi stesso per un preventivo senza impegno. Compila il modulo nella sezione Contatti o chiamaci: il nostro team è pronto a trasformare le tue idee in realtà. Scegli la qualità e la passione della Falegnameria Di Mauro Rosario!
Zona Autoporto Sant'Andrea
Padiglione F
34170 GORIZIA (GO)
Dal lunedì al venerdì
08:30 - 12:30 | 14:00 - 18:00
Sabato e domenica: chiuso